Cos’è lo smart working  e come funziona

La definizione* di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l’accordo individuale e sull’utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone).

Vai alla Legge n.81/2017 (G.U.)

*Altre definizioni oltre a quella inserita nella legge 81/2017

"Smart Working significa ripensare il telelavoro in un’ottica più intelligente, mettere in discussione i tradizionali vincoli legati a luogo e orario lasciando alle persone maggiore autonomia nel definire le modalità di lavoro a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. Autonomia, ma anche flessibilità, responsabilizzazione, valorizzazione dei talenti e fiducia diventano i principi chiave di questo nuovo approccio." 

Mariano Corso, responsabile scientifico dell'Osservatorio Smart Working, Politecnico di Milano

ConfsalUnsaInterno e lo smart working

ConfsalUnsaInterno segnala l’esigenza di una riflessione più attenta rispetto alle modalità di applicazione dello smart working nelle diverse articolazioni di lavoro, istituto che deve costituire una risorsa e non un peso, spesso osteggiato con assoluta discrezionalità e senza alcuna oggettiva valutazione delle sue potenzialità. L’esperienza di questi anni deve portare a fare evolvere questo nuovo modello di organizzazione del lavoro con i giusti correttivi finalizzati a migliorarlo nell’efficacia e nella sua diffusione. Anche i risparmi derivanti da questa tipologia di lavoro conseguenti alla riduzione dei costi di gestione e delle politiche retributive (buoni pasto, straordinari) devono costituire oggetto di specifico   approfondimento per destinarli in parte con sistemi di compensazione ed in parte con incremento dei premi di produttività.  

La normativa ed i vantaggi per le PA

"Lo smart working, è un’opportunità non solo per le aziende, ma anche per il mondo della Pubblica amministrazione. Lo abbiamo scoperto in maniera esponenziale con la pandemia Covid-19 che ha segnato il 2020. Ma partiamo dall’inizio, dalla definizione di “smart working” e dal quadro normativo “pre-Covid” per arrivare ai più recenti provvedimenti e al dibattito attuale sullo smart working nella PA"

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Ultima modifica pagina  23/07/2023 - Elaborazione pagina 11/10/22