Comunicato n.33 del 1.4.25
Comunicato n.32 del 31.3.25
Comunicato n.31 del 27.3.25
Comunicato n.30 del 21.3.25
Dichiarazioni dei redditi con limitazioni per i contribuenti. Per ragioni di contenimento della spesa pubblica, con la manovra il governo ha posto dei paletti alla possibilità di ridurre il peso delle tasse da pagare da parte degli italiani. (continua)
Comunicato n.28 del 16.3.25
I numeri dell'Aran dimostrano che, grazie ai rinnovi dei contratti, i dipendenti delle Funzioni centrali hanno recuperato il potere d'acquisto. (continua...)
Comunicato n.27 del 13.3.25
Comunicato n.26 del 12.3.25
Comunicato n.25 del 11.3.25
Comunicato n.24 del 10.3.25
Dall’inizio dell’anno nelle buste paga dei dipendenti pubblici non è stato inserito il beneficio del taglio del cuneo fiscale deciso con l’ultima manovra economica del governo. Un taglio netto, in media, di un centinaio di euro, che doveva compensare la cancellazione del precedente meccanismo di decontribuzione, estendendo peraltro il beneficio oltre il limite dei 35 mila euro per arrivare fino al tetto dei 40 mila euro annui di retribuzione lorda. Risultato, buste paga più leggere (continua...)
Si è svolto il primo incontro tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL Funzioni Centrali 2022/2024, finalizzato a recepire le più ampie prospettive introdotte dal richiamato CCNL sul lavoro agile e nel contempo dare maggiore struttura all'istituto del coworking, sino ad oggi sperimentale e scarsamente efficace per le sue modalità organizzative. (continua...)
Un ritardo di “NoiPa”, la società che per conto del Mef si occupa di versare gli stipendi agli statali, sta alleggerendo le buste paga dei dipendenti pubblici. Nei cedolini di quest’anno ancora nessuna traccia, per chi ne ha diritto, del taglio del cuneo fiscale, beneficio da circa 100 euro al mese.(continua...)
In tempi di fake news e di realtà alternative la tentazione di riscrivere a proprio piacimento il passato è sicuramente forte, ecco perché la virtù della memoria è quanto mai importante e il fact checking (o lo sbugiardamento se vogliamo parlare più terra terra) diventa un obbligo (continua...)
Con nota del 28 gennaio 2025 (diffusa con il nostro comunicato n.8) abbiamo sollecitato l’Amministrazione all’emanazione di un urgente atto di indirizzo rivolto a tutti gli uffici centrali e periferici, per garantire l’applicazione immediata della nuova previsione contrattuale relativa all’erogazione del buono pasto nelle giornate di smart working. Con soddisfazione, vi informiamo che oggi l’Amministrazione ha emanato una circolare ufficiale, con la quale dispone che, a partire dal 28 gennaio 2025, data di entrata in vigore del CCNL Funzioni Centrali 2022-2024, i lavoratori in smart working avranno diritto al buono pasto, al pari di quanto avviene nelle giornate di lavoro in presenza.
Dichiarazione stampa del Segretario Generale Confsal-Unsa
Ultima modifica pagina 31/03/2025 - Elaborazione pagina 25/05/22